Presentate le Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo e la direttiva sul lavoro agile

Linee guida per promuovere l’uso corretto del genere nel linguaggio amministrativo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e favorire, così, una cultura del rispetto e delle pari opportunità. Una direttiva per avviare all’interno del MIUR la sperimentazione di un percorso di smart working, il cosiddetto lavoro agile, per consentire la conciliazione dei tempi fra vita privata e vita professionale delle dipendenti e dei dipendenti. Un asilo nido interno per le figlie e i figli delle lavoratrici e dei lavoratori del Ministero, pronto entro settembre, come sostegno concreto alla genitorialità. Sono queste le novità presentate questa mattina dalla Ministra Valeria Fedeli nel corso dell’evento “Dalla parte di tutte e di tutti”, organizzato anche in vista della ricorrenza dell’8 marzo. Obiettivo: garantire sempre di più pari opportunità e rispetto dei diritti di ogni donna e di ogni uomo, nonché il benessere lavorativo delle e dei dipendenti. Il MIUR, come ha ricordato la Capo di Gabinetto del MIUR, Sabrina Bono, è il primo Ministero ad adottare Linee guida sull’uso del genere nel linguaggio amministrativo. Dopo la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dopo il Ministero dell’Economia, è la terza amministrazione centrale ad adottare una direttiva sul lavoro agile del personale.

In occasione della ricorrenza dell’8 marzo sarà anche inviata alle scuole una circolare per rinnovare l’appuntamento con il mese delle STEM, sostenuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, per incoraggiare le scuole di ogni ordine e grado alla promozione delle discipline STEM (acronimo di Science, Technology, Engineering, and Mathematics) anche fra le ragazze e a diffondere la passione per le materie scientifiche e tecnologiche. La circolare annuncerà anche il bando di concorso dal titolo “STEM: femminile plurale”, che intende favorire una riflessione sulla presenza delle donne nelle discipline STEM e contribuire a superare pregiudizi e stereotipi di genere riguardanti le materie scientifiche. Tutte le informazioni saranno disponibili da domani sul sito www.noisiamopari.it.

“Lo scorso 8 marzo, proprio qui al Ministero, – ha affermato la Ministra Fedeli – abbiamo dichiarato chiaramente che l’asse fondamentale della nostra azione politica nell’ambito dell’istruzione, dell’università e della ricerca sarebbe stata l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, con particolare riferimento agli obiettivi quarto e quinto che riguardano l’istruzione di qualità e la costruzione di una società di pari opportunità. Tutto ciò che è stato presentato oggi al MIUR risponde a quella precisa dichiarazione di intenti. Crediamo, come Ministero che guida e orienta la filiera del sapere, di avere la responsabilità di promuovere una cultura del rispetto, che superi gli stereotipi e riconosca il valore della diversità. Non solo all’esterno ma anche all’interno dell’amministrazione. Le Linee guida presentate oggi, così come la direttiva sullo smart working e la realizzazione dell’asilo nido, atteso da tempo e finalmente progettato, sono atti concreti di promozione  di pari opportunità e di uguaglianza. In linea con quanto stabilito anche dall’articolo 3 della nostra Costituzione e in attuazione della Convenzione di Istanbul. Vogliamo per l’Italia una società di donne e uomini, che stanno insieme senza prevaricazioni o discriminazioni, condividendo responsabilità e valori. Una società che stia veramente dalla parte di tutte e di tutti”.

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